Le colline d’inverno e i nostri merli

Se sei ad Ascoli Piceno e dintorni e provi a chiedere dei “Merli” potresti ricevere diverse risposte! Potrebbero indicarti la strada per raggiungere Rua delle Stelle, nota fra gli autoctoni con il toponimo “Rrete a li mierghie” (Dietro ai merli). Chiamata così per la presenza delle merlature, tipiche difese medievali, che c’erano sul parapetto. O potrebbero anche indicarti il Palazzo Merli, edificio con torri gemelle posto davanti alla chiesa di Sant’Agostino. Se è gennaio però la risposta potrebbe cambiare del tutto! A gennaio vi parleranno del freddo e dei “giorni della merla”!

La leggenda narra di una merla dal piumaggio candido, sempre provata e strapazzata dal freddo del primo mese dell’anno. Gennaio aspettava che lei uscisse dal nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo. La merla stanca un anno decise di fare sufficienti provviste e rimase chiusa al riparo 28 giorni, tutti i giorni che aveva a suo tempo gennaio. L’ultimo giorno uscì e pensando di averla fatta franca si mise a cantare. Gennaio risentito chiese a Febbraio tre giorni in prestito e scatenò vento, gelo, bufere di neve e pioggia. La merla sopraffatta dal freddo di rifugiò in un camino dove restò per tre giorni. Una volta uscita, era sì salva, ma le sue piume erano state completamente annerite dal fumo. 

Secondo un proverbio si dice che se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella; se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo. I proverbi sulle previsioni metereologiche fanno largamente parte della cultura contadina, fortemente sviluppata sulle colline picene, e sulle nostre colline venarottesi. 

E attenzione perché dopo i “giorni della merla” a darci indicazioni sul meteo arriva subito il giorno della Candelora, 2 febbraio! “Candelora, se piove o nevica siamo fuori dell’inverno, se è bel tempo abbiamo altri quaranta giorni di inverno”.

I prossimi giorni quindi sapremo dirvi se i nostri ospiti nelle prossime settimane troveranno ancora giornate freddine o gradevoli accenni di primavera!