Euste Nardi è il toponimo della via lungo cui si snoda Venarotta. Gli appassionati di aeronautica sicuramente lo conoscono. Vi porto a scoprire quale curiosità custodiscono i cieli venarottesi!

Euste è uno dei fratelli Nardi. A cavallo tra le due Guerre Euste, Elio, Elto e Luigi partirono dal nostro paesino e si trasferirono a Milano per studiare ingegneria e concretizzare il loro progetto: costruire aeroplani. All’inizio degli anni Trenta i fratelli Luigi ed Euste Nardi collaborano ai progetti dell’ing. Cesare Pallavicino presso la Breda.

L’obiettivo è realizzare un moderno velivolo da addestramento monoplano monomotore a carrello retrattile. Il progetto è presentato alla Direzione Generale Costruzioni Approvvigionamenti che esprime parere favorevole e la Regia Aeronautica acquista il prototipo ed i componenti destinati alle prove statiche per 150.000 Lire. Il primo FN.305 è realizzato in una modesta officina, in via Carlo Farini, con l’impiego di una decina di operai. Il Comandante Arturo Ferrarin nel pomeriggio del 19 febbraio 1935 effettua il primo volo. Dopo Ferrarin, i collaudi sono proseguiti dal cap. Giovanni Zappetta che assieme all’aviatore Leonardo Bonzi conquista il record di distanza per velivoli biposto di Categoria I. Tra il 5-6 marzo del 1939 Zappetta e Bonzi realizzano con l’FN.305 D I-UEBI un volo senza scalo di 4.800 km. fra Guidonia e Addis Abeba in 18 h. e 49′, alla media di 240 km/h. Nel corso della loro attività i Fratelli Nardi realizzano oltre seicento apparecchi, molti dei quali portati alla fama dal Comandante Ferrarin che nella Prima Guerra Mondiale aveva compiuto la transvolata Roma-Tokyo.

Questa è una delle tante piccole curiosità che custodiamo nelle nostre piccole e importanti vie. E’ custodita fra le nostre colline una villa suburbana appartenente alla famiglia Nardi di prestigioso valore ed interesse culturale.

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